Legare fortemente le produzioni al territorio e alla sua storia incentrando tutte le lavorazioni e le procedure sull’aspetto naturalistico ed erboristico dei preparati, nel giusto equilibrio tra tradizione ed innovazione; ricercare e sperimentare con passione prodotti nel rispetto della natura e di ciò che ci offre; scegliere accuratamente le materie prime; dedicare il giusto tempo ad ogni fase di lavorazione e la giusta importanza all’uomo, artefice insostituibile di tutte le fasi produttive.
L’azienda nasce come “azienda erboristica” e nasce dalla convinzione che il territorio in cui essa opera sia particolarmente adatto a favorire lo svolgimento di attività legata all’affascinante mondo delle erbe officinali.
Il Monte Amiata è terra interessante da un punto di vista botanico e questo è dovuto a due ragioni fondamentali: la prima è la sua posizione geografica. Mentre a ovest risente dell’influenza climatica dal mare Tirreno, il lato est è condizionato dalla vicinanza con gli Appennini, ciò favorisce condizioni climatiche differenti che permettono la presenza di specie vegetali differenti. L’altra caratteristica importante è dovuta alla conformazione morfologica infatti il Monte Amiata è un ex vulcano per cui è ricoperto interamente da materiale vulcanico che con il tempo ha dato origine a ammassi rocciosi spugnosi e ricchi di sali minerali adatti al prosperare della vegetazione. Il risultato è che questa montagna ospita molte varietà endemiche, e particolarissime.
La convinzione di trovarsi nel posto giusto è rafforzata dalla consapevolezza che questa parte di Toscana è ricca di storia e tradizioni e questo è l’altro punto di forza dell’azienda: legare la propria immagine alla tradizione, la parola d’ordine è stata fin da subito “ricerca”.
Degli oltre trenta prodotti che l’azienda attualmente produce, quasi tutti sono legati a una tradizione storica locale (pera picciola, aspretto di lampone, lavorazione di castagne), regionale (agresto, breccolo, alcuni prodotti della linea frequenze di gusto) ma anche più in generale italiana (macerati d’erbe, mosto cotto etc.).
In molti casi, come nel caso dell’agresto o della pera picciòla si è trattato di veri progetti realizzati in collaborazione con Università, Centri di studio oppure con enti regionali.
Obiettivo della società è arrivare ad avere produzioni di materie prime 100% locali (Amiata, Val d’Orcia, Amiata maremmana) e per questo da tempo collabora con una rete d’impresa di aziende agricole BIO che si chiama BIOMAVO.
Tutti i prodotti sono realizzati con vegetali e mai si fa uso di sostanze di sintesi come addensanti, aromi, estratti, coloranti antiossidanti etc.).
La sensibilità verso la scoperta e il rilancio di bio diversità continua con l’interesse a produzioni in special modo di frutti antichi e spesso a rischio estinzione.
A partire dal 2017 l’azienda è certificata Bio propio per ribadire la naturalità della sua produzione.