DESCRIZIONE E ORIGINI
Gli enoliti sono vini aromatizzati con erbe aromatiche o frutti. Conosciuti dal popolo greco e apprezzatissimi dai Romani, appartengono alla storia della farmacopea. Alcuni hanno resistito al tempo, come ad esempio il vin brulé ,ancora usato per combattere i malesseri influenzali, altri hanno nomi evocativi di una cultura antica come il vino Ippocratico quasi sempre di sapore intenso e amaro esistono tuttavia anche molte varianti più gradevoli.
LA NOSTRA PRODUZIONE
Produciamo diversi tipi di enoliti concepiti per essere accompagnati a dessert oppure a formaggi ma siamo impegnati anche in linee di prodotti più impegnative come nel caso della produzione di enoliti a cui abbiamo dato il nome breccolo: Usando una tecnica oramai scomparsa che un tempo si chiamava del rigoverno, aromatizziamo vini da tavola con uve appassite provenienti da vitigni bio-diversi toscani. L’idea è del professor Giancarlo Scalabrelli docente presso la facoltà di agraria dell’Università di Pisa che ha ottenuto dei risultati sorprendenti aromatizzando vino con grappoli d’uva appassiti.
CURIOSITÀ
Bartolomeo Bimbi, pittore della corte medicea, ci mostra nei quadri oggi esposti a Poggio a Caiano, i vari tipi di uva presenti sul territorio fiorentino. La regione Toscana ha censito le varietà di uva non più coltivate e spesso a rischio estinzione. Noi ne abbiamo lavorate alcune che hanno nomi molto fantasiosi come Garofana proveniente dal Valdarno, Salvatico da Poggibonsi, Alchi da Scansano, Moscatello nero presente in Lunigiana per citarne alcuni.
OBIETTIVI
Essendo indiscusse le proprietà nutraceutiche degli enoliti opportunamente aromatizzati con vegetali diversi, il nostro prossimo obiettivo è quello d i creare una linea di prodotti destinato a un pubblico che ama il buon bere ma è attento alle caratteristiche salutistiche della bevanda.