Description
Il prodotto, che fa parte della linea degli enoliti, nasce dalla volontà di proseguire il percorso intrapreso dal prof. Giancarlo Scalabrelli, portato avanti con successo, di ottenere dei vini aromatizzandoli con uve appassiti di vitigni cosiddetti “minori” un tempo coltivati in Toscana.
Oggigiorno i vini si fanno utilizzando un ristretto numero di varietà di uve rispetto alla disponibilità che il territorio toscano offre.
Quello che è accaduto un po per tutti i frutti, è accaduto anche per la vite e così si sono potenziate le coltivazioni delle uve più produttive accantonando moltissime varietà perché magari avevano produzioni alterne oppure perché richiedevano più cura nella coltivazione.
In generale, la nostra azienda, da sempre attenta alle produzioni spesso dimenticate o a frutti biodiversi o a rischio estinzione, crede che preservare le varietà genetiche oltre che ad assolvere all’importantissimo compito di tutelare la biodiversità, permette anche di agevolare coltivazioni in territori svantaggiato a livello agricolo.
Questa convinzione si sposa bene con la filosofia che ha ispirato la nascita di Breccolo.